+39 0131.38.95.13

numero verde abreg

Consigli per misurare la torbidità dell’acqua

La turbidimetria è un metodo di analisi ottico che permette di determinare il livello di turbidità di un liquido sfruttando l’assorbimento e la riflessione di raggi luminosi. Ecco i nostri consigli di analisi.

 

Qual è la causa della torbidità dell’acqua?

La torbidità dell’acqua è causata da materiali in sospensione o colloidali come l’argilla, il limo, materiali organici e inorganici finemente suddivisi, plancton e altri organismi microscopici.

 

Perché è importante misurare la torbidità?

Ci si aspetta che un bicchiere di acqua potabile sia limpido. Questo perché ci sono delle regolamentazioni che determinano il livello accettabile di torbidità – o volume di particelle sospese – dell’acqua.

Al contrario, l’acqua corrente non trattata – contenente argilla, plancton o composti organici – appare torbida: poco invogliante oltre che poco salutare per il nostro organismo.

 

Ecco perché è importante misurare la limpidezza dell’acqua, espressa in livelli di torbidità (NTU o Unità Nefelometriche di Torbidità), con un misuratore di torbidità.

 

Minore è la torbidità, maggiore è la limpidezza del campione d’acqua analizzato

 

Misurare la torbidità aiuta a determinare la qualità dell’acqua. Alti livelli di torbidità hanno un impatto sui costi di trattamento dell’acqua, con conseguenze anche per diverse industrie produttive quali farmaceutiche o di lavorazione degli alimenti.

 

Consigli per misurare la torbidità

È importante determinare quanto prima la torbidità del campione raccolto per assicurare che l’analisi sia fatta alle condizioni originarie. Ecco tre fasi da seguire:

  1. Agitare delicatamente i campioni per assicurare una misurazione rappresentativa.Se la conservazione dei campioni è necessaria, fare in modo che la temperatura si attesti intorno ai 4°C per rendere minima la decomposizione microbiologica dei solidi.
  2. Tenere le celle scrupolosamente pulite, all’interno così come all’esterno, dimetterle se graffiate o incise. Mai maneggiarle vicino al fascio di luce dello strumento.
  3. Riempire le celle con il campione e lasciare il giusto tempo alle bolle di fuoriuscire. Questo perché le più piccole differenze tra i campioni possono avere un impatto significativo sulla misurazione.

Scopri qui i nostri misuratori di torbidità.

Comments are closed.